ON THE ROAD: un breve viaggio in sella con il mio vecchio 125 RKR- ANNO 2021. Perché non conta la cilindrata, ma la passione

 

ON THE ROAD:

un breve viaggio in sella con il mio vecchio 125 RKR- ANNO 2021. Perché non conta la cilindrata, ma la passione

 

9 Luglio 2021


Moto carica: uno zaino in spalla, uno sul sellino passeggero, partenza da Bologna.

 

Figura 1- Partenza da Pellegrino Parmense
 

Direzione Pellegrino Parmense. Dovete sapere che nel tempo libero faccio assistenza gare Motorally e Raid TT, stavo andando verso quella direzione per l’appunto per la gara e perché non fare le ferie e approfittarne di andare in moto verso Torino, passando dalla Liguria?

Sapete che mi hanno detto molti?

“Pazza”

“Ti si fonderà il motore”

“Ma sola? E se succede qualcosa?”

Onestamente non sto a sentire cosa dicono le persone, carica di emozioni, parto.

Dopo due giorni di assistenza e con il rischio di grandine arriva il 12 Luglio giorno di partenza del mio breve viaggio.

 

12 Luglio 2021

Partenza da Pellegrino Parmense verso Berceto inizio SS62 Passo della Cisa. Un tratto di circa 100 km tra curve sinuose e morbide. Lungo questo percorso ho

avuto modo di conoscere gente molto incuriosita dalla mia determinazione. Ovviamente non può mancare la foto di rito.


Figura 2- Passo della Cisa
 

Figura 3- Passo della Cisa 
  

Il Passo della Cisa è un tratto stradale a parer mio semplice ed ideale per chi si trova alle prime “armi” nell’approcciarsi alle curve collinari.

La corsa termina presso il comune di Sarzana ma, considerato il mio viaggio verso la Liguria all’altezza di Santo Stefano di Magra ho proseguito verso La Spezia.

 https://maps.app.goo.gl/jnSnL7oqCMFMXdwT8

 

 


 

Scendendo ancora più verso sud mi addentro nella bellissima Portovenere dove mi fermo per una sosta pranzo.

Figura 4- Portovenere


 

 

Figura 5- Portovenere

E qui tutto sarebbe stato più veloce se avessi guidato diretta verso Genova ma… perché non visitare ogni singola terra del Parco Nazionale delle Cinque Terre?

Ebbene inizia questo viaggio spettacolare che mi riporta indietro nella memoria di quando andavo in gita con la scuola: ogni anno si partiva alla volta delle cinque terre, 5 giorni ogni giorno un borgo diverso. Rifarla in moto non ha lo stesso peso, ma anzi ne vale di più.

Le bellezze liguri non hanno paragone. Un panorama mozzafiato, lungo un alternarsi tra montagna e mare. Chi non ha mai visitato questo posto lo invito a dedicarci anche un week end perché rappresenta una delle bellezze italiane.

https://maps.app.goo.gl/SNeYMuY71A5TCyq97

 


 



Figura 6- Cinque Terre
 

 

Figura 7- Cinque Terre
 

Io ritengo che il nostro paese sia uno dei più belli, dalle caratteristiche particolari, molto spesso siamo convinti di aver visto tutto nella nostra nazione ma in realtà è solo una parte.

 Al termine della visita presso le cinque terre mi sono diretta presso Genova, più precisamente percorrendo il Passo del Bracco situato lungo la SS1 Via Aurelia: come lo definisco io un piccolo parco giochi di curve per tutti gli amanti delle due ruote, dove tu sei li che guidi tra lunghe curve accostando la montagna ma dall’altro lato della strada hai una vista mozzafiato pazzesca.

 

 

https://maps.app.goo.gl/2KFKZ5jChBx3bmks7


 


 

 

Figura 8- Genova

Arriviamo al termine di questa lunga giornata, calda ma fantastica, erano circa le 20 e mi trovavo ancora Genova in direzione dell’hotel presso cui dovevo alloggiare, esattamente a Masone.

Prossima Tappa: Passo del Turchino

  

 

Figura 9- Passo del Bracco

13 Luglio 2021

Carica per una nuova giornata e un po’ spaventata dalle condizioni meteo, pioggia e minaccia di grandine parto di nuovo carica con la mia moto direzione Langhe piemontesi, il navigatore indicava circa 2 ore di tragitto ma come sempre finì inevitabilmente che cambiai strada lungo il percorso per la mia poca fiducia nei sistemi di navigazione internet.

Primo tratto di strada Passo del Turchino con partenza da Masone, direzione Piemonte: lungo la via mi ritrovo in mezzo a due parchi naturali, a destra il Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo a sinistra la Val d’Orba passando per il comune di Tiglieto.

Ecco vi chiederete come ci sei capitata? Bhe, come sempre se decido che la strada di Maps non mi convince la cambio, ed ecco che molto spesso mi ritrovo a scoprire luoghi fantastici.

 

 

Figura 10- Ponte Romanico di Badia

Figura 11- Ponte Romanico di Badia


 

 

Figura 12- Balcone dei Campanili

Figura 13- vista panoramica dal Balcone dei Campanili


 

Figura 14- Langhe Patrimonio Unesco

 


 

 

Figura 15- vista panoramica sul Castello d'Asti

 

 

https://maps.app.goo.gl/Ypdn5nmEc1rQ2NNX6

Quando si parte per un viaggio, che sia una settimana, 2 giorni o un week end non importa, si torna sempre diversi da come si era e per me questo viaggio ha rappresentato una svolta nella donna che sono.

Mi ha fatto capire che posso farcela, che nulla è impossibile, basta crederci. Che nella vita non possiamo avere sempre il fidanzato, il genitore o l’amico con noi e anche se ce lo abbiamo sapete cosa vi dico soprattutto a voi ragazze? 

Partite e viaggiate.

Abbiate il coraggio di rischiare che la vita è meravigliosa e voi avete tanto da scoprire su voi stessi.

Quindi se avete sempre desiderato una moto, compratela.

Se desiderate fare quel viaggio anche breve, vivetelo.

Se volete spingervi lontano, iniziate a scrivere su un qualsiasi foglio i luoghi che vorreste visitare, i tragitti da fare.

Forse all’inizio potrete essere titubanti, avrete molte persone contro, ma posso assicurarvi che lungo il vostro viaggio conoscete persone che vi aiuteranno, farete nuove amicizie, ma soprattutto capirete quanto forti siete e quanto è bello viaggiare da soli e per se stessi.

E quando tornerete a casa, andate a rivedere le foto e i video di quel viaggio, vedrete come potete riuscire a rivivere e sentire le stesse emozioni.

Quando tornerete sarete diversi.

 

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